Dr.ssa Veronica Palermo
BIOLOGO - NUTRIZIONISTA NAPOLI

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Gonfiore addominale e meteorismo, alimentazione corretta

25 Gennaio 2013 di Dr.ssa Palermo

Quali alimenti limitare e quali no per prevenire meteorismo e dolore addominale?

aria nella pancia

Con il termine meteorismo (dal greco meteoros, stare in alto), si indica un disturbo causato dall’eccessiva produzione di gas intestinali.

Nell’intestino normalmente sono presenti ossigeno, azoto, anidride carbonica, metano, idrogeno, ed il loro volume può variare a seconda dei soggetti.

La maggior parte di questi gas deriva dall’ingestione di aria attraverso la deglutizione di cibi e di bevande (aerofagia).

Il sintomo più comune del meteorismo è il dolore addominale associato a volte a distensione dello stesso (gonfiore dell’addome).

Spesso il meteorismo è associato a fenomeni di flatulenza (emissione eccessiva di gas intestinali a carico dell’ano) ed eruttazione.

Il più delle volte il meteorismo è innocuo e transitorio.

Un’alimentazione malsana, come quella diffusa in occidente e nei paesi industrializzati che privilegia alimenti raffinati, additivi sintetici, oltre che l’abuso di alcool e di grassi saturi, produce una alterazione dell’eubiosi intestinale che è favorita invece da una alimentazione sana e che permette la colonizzazione di specie batteriche benefiche (ad esempio Prevotella) a discapito di specie come firmicutes o klebsiella che producono la disbiosi.

Inoltre, anche il consumo frettoloso dei pasti e le intolleranze alimentari possono essere causa o concausa di un accentuato meteorismo.

Il meteorismo è un sintomo tipico della sindrome dell’intestino irritabile, oltre che di fattori psicologici (come stress e ansia) oppure ormonali (basti pensare alle donne in gravidanza o all’inizio del ciclo mestruale) che quindi possono favorire la formazione di gas a livello intestinale.

Non trascuriamo poi un errato utilizzo di farmaci, basti pensare ai comuni gastroprotettori, oltre che all’enorme abuso di antibiotici, che distruggono anche i batteri buoni, producendo una disbiosi.

Possiamo dire quindi che il meteorismo rientra tra le cosiddette “malattie del benessere”, a cui non viene dato un sufficiente peso, semplicemente perché molto diffuse.

Le scelte alimentari incidono fortemente sul gas prodotto a livello intestinale, sia direttamente che indirettamente, per questo la nutrizionista può venirvi in aiuto anche in questo caso, consigliandovi un’alimentazione mirata al vostro caso.

Se il meteorismo diventa una costante durando cioè più di qualche giorno o settimana, è opportuno rivolgersi ad un medico per indagare la causa precisa.

Bisogna quindi iniziare con il ricercare le cause

  • Prestare attenzione alla tipologia di farmaci assunti o che si assumono regolarmente o che si è assunto in passato.
  • Prestare attenzione sulle malattie pregresse.
  • Si soffre di patologie o disturbi a livello di altri organi come fegato, cistifellea o del pancreas?
  • Vi è la presenza di altri sintomi associati con il meteorismo?
  • Prestare attenzione a dopo quali alimenti o bevande che si assumono e con che frequenza si manifesta il meteorismo
  • Focalizzarsi sul tempo dedicato al pasto, è un tempo congruo per mangiare e bere e se si affrontano argomenti stressanti mentre si mangia.
  • Prestare attenzione ai livelli di stress accumulato.

Possiamo affermare che con il termine meteorismo non si indica una malattia, ma un sintomo che può dipendere da vari stati di malessere.

Quindi, se Il meteorismo è persistente è bene rivolgersi allo specialista che vi sottoporrà, dopo una attenta anamnesi, a diversi accertamenti e test specifici per scoprirne le cause.

Quali sono i consigli utili a contrastare e a ridurre il meteorismo?

Per prima cosa iniziare ad avere uno stile di vita sano, che comprende anche il movimento.

Cercare di ridurre lo stress o scaricarlo, magari ascoltando della musica rilassante o facendo yoga, ognuno ha un proprio metodo, ricordatevi che nessun organo come lo stomaco e l’intestino, risentono maggiormente dello stress.

Ridurre fumo ed alcool.

Preferire alimenti alcalini e sostanze amare, per mantenere una buona funzionalità epatica.

Valutare una buona reimpiantologia del microbiota intestinale con probiotici specie-specifici, preceduti da una pulizia intestinale.

Ricordarsi di mangiare lentamente, e masticare bene ed il tempo sufficiente (la digestione inizia con la masticazione) e bere adeguatamente (preferibilmente acqua non gassata).

Limitare il più possibile gli alimenti ricchi in grassi, i cibi che causano gonfiore oltre all’assunzione di bevande molto fredde e molto calde oltre che gassate ed alla assunzione di frutta che andrebbe fatta 40 minuti prima del pasto o negli spuntini.

Alimenti e preparazioni che bisognerebbe utilizzare con moderazione.

  • Brassicacee (rape, verza, cavolfiore e cavolo)
  • Latte e derivati freschi.
  • Legumi (ceci, fagioli, lenticchie).
  • Panna montata, frappè, maionese.
  • Acqua e bibite gassate, spumanti e vini frizzanti.
  • Alimenti dolcificati con polialcoli (sorbitolo, mannitolo).

Cibi che possono essere mangiati liberamente.

  • Pesce, pollame, uova.
  • Verdure ad esclusione delle brassicacee, magari preferirle inizialmente frullate.
  • Cereali escluso il pane fresco.
  • Tra la frutta preferire, melone, pere, frutti di bosco, agrumi (se non si soffre di gastrite), ananas.

Inoltre l’assunzione di tisane carminative, dopo i pasti principali, può essere di aiuto (ai semi di finocchio, aneto, alloro, cumino).

 

Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.

11 commenti
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  1. Antimo scrive:

    Io mangio, anzi bevo, 250ml circa di albume d´uovo crudo ogni mattina a colazione.
    Anke qst porta a meteorismo? grazie.

    25 Gennaio 2013 alle 18:28
    • Dr.ssa Palermo scrive:

      L´albume crudo contiene in elevate quantità, Lisozima e avidina; il primo assunto in quantità elevate,può provocare problemi di digestione e gonfiore addominale, la seconda può ridurre l´assimilizazione di biotina o vitmina H.
      Ti consiglio di provare a cucinare gli albumi ne assimili anche meglio le proteine.

      28 Gennaio 2013 alle 10:50
  2. Pinco scrive:

    Grazie per l’utilissimo consiglio, conosco delle persone a cui farebbe piacere leggere questo articolo che condividerò sicuramente.
    Complimenti Dr.ssa Palermo, non solo per il sito nuovo di zecca che trovo veramente bello, semplice da navigare e chiaro nei contenuti, ma soprattutto per la quantitá e qualità degli articoli sulla nutrizione che costantemente vengono pubblicati.

    26 Gennaio 2013 alle 01:50
    • Dr.ssa Palermo scrive:

      Grazie a te, ed a tutti voi che mi seguite. Mi fa piacere sapere che i miei articoli possano essere di aiuto; Mi raccomando condividete e commentate, perchè i vostri commenti sono utili a tutti, come i vostri dubbi o le vostre curiosità possono essere le stesse di molti altri.:)

      29 Gennaio 2013 alle 19:38
  3. Allie scrive:

    L’azoto e l’ossigeno sono presenti nell’aria che respiriamo e normalmente raggiungono l’intestino attraverso l’aria deglutita. L’ingestione di aria non è solitamente responsabile dell’insorgenza del meteorismo, poiché la maggior parte dell’aria deglutita viene rigurgitata e in genere non passa nel piccolo intestino. La posizione orizzontale può interferire con la normale eruttazione del gas gastrico ed aumentare le probabilità del passaggio di aria nell’intestino.

    10 Giugno 2013 alle 04:56
  4. annamaria scrive:

    Gentile dottoressa, ho 45 anni, donna, da 2 mesi mi ritrovo a vivere problemi che mi danno forte disagio. Dopo un periodo di forte stress legato al lavoro (sono in cassa integrazione) ho cominciato ad avere problemi di insonnia, passaggi da ipotiroidismo ad ipertiroidismo, assenza di ciclo per qualche mese legato allo sbalzo degli ormoni tiroidei, ma soprattutto problemi digestivi. Premetto che già soffrivo di reflusso gastrointestinale e colite che si manifestavano sempre nei periodi di nervosismo. Da qualche mese, ho sempre la pancia gonfia, dolore, meteorismo, alternanza di diarrea o stitichezza. Ho avuto anche una rettorragia legata ad una ragade x stitichezza. Ho assunto milicon gas e motilex; in alcune giornate per alleviare i fastidi ho assunto buscopan. Premetto anche che seguo regimi alimentari corretti x ragioni di dieta anche se da quando ho questi problemi di gonfiore non scendo di peso. Mi può dare qualche consiglio? grazie

    15 Ottobre 2013 alle 12:50
    • Dr.ssa Palermo scrive:

      Gentile Annamaria,
      la pancia si dice sia la nostra seconda testa, ovvero risente, in chi più e in chi di meno, dei nostri pensieri; tutto ciò che non vogliamo o non possiamo o non desideriamo affrontare, viene scaricato sotto forma di stress e tensioni all’intestino.
      La sintomatologia che però mi ha descritto, mi lascia pensare anche una possibile disbiosi intestinale, ovvero ad una alterazione della normale flora batterica;
      Spesso si cerca di curare il sintomo, non la causa che lo ha generato, avendo così un risultato temporaneo, se non addirittura, si rischia di peggiorare la situazione.
      Le consiglio di effettuare un esame delle feci per la ricerca di patogeni; cerchi di eliminare verdure che le possono irritare maggiormente il già irritato colon, eviti ad esempio spinaci, broccoli, cavolo, e comunque verdure molto fibrose; beva molta acqua lontano dai pasti, ed inizi magari la giornata con una tazza di acqua tiepida con dell’aloe o del succo di limone o anche la malva;
      Può utilizzare delle tisane carminative dopo i pasti, ed in funzione del risultato del test sulle feci, inizi una terapia, di pulizia intestinale prima, ed una di ripristino della eubiosi poi;
      Cordiali saluti,

      23 Ottobre 2013 alle 12:55
  5. Laura scrive:

    ciao, ho trovato sollievo per il gonfiore addominale acquistando dei biscotti in farmacia che si chiamano [/], a base di fibra probiotico e prebiotico. Da provare!!


    Nota dell’amministratore:
    [/] = Censurato.
    Pubblicità non consentita.

    27 Marzo 2014 alle 09:28
  6. Federica scrive:

    Buongiorno, da circa sei mesi sto combattendo con la pancia gonfia.
    Ho sempre avuto problemi di aria ma ora la pancia è quasi costantemente tesa, dura, rotonda come un pallone, e dolente. Faccio molta fatica ad andare in bagno aggravando così una stitichezza già presente. Mi sono rivolta ad una nutrizionista e ho adottato un regime alimentare che seguo con costanza da due mesi privo di latticini e glutine, ricco di verdura e frutta. Assumo da due mesi un probiotico che mi ha aiutato per le prime settimane x andare in bagno ma ora non fa più nulla e quindi dovrò ricominciare con lassativi vari. La pancia si gonfia raggiungendo fasi acute che durano giorni per poi rilassarsi un pochino ma rimanendo sempre molto tesa. Aggiungo che ho 46 anni e gli esami ormonali, oltre che sballi del ciclo, indicano una pre-menopausa. Sto provando vari rimedi naturali tra cui tisane e compresse a base di erbe oltre a seguire una dieta davvero attenta e ricca di pietanze semplici, ma nulla pare aiutare o al contrario nulla pare sia davvero responsabili dei periodi che definisco acuti. Mi può dare qualche consiglio? Grazie

    10 Luglio 2015 alle 15:24
    • Dr.ssa Palermo scrive:

      Salve,
      ho letto con attenzione quanto mi ha esposto, il problema stipsi e gonfiore addominale tale da creare una forte tensione addominale può dipendere da molteplici fattori;
      certamente limitare molecole pro-infiammatorie che andrebbero ad aggravare la problematica, come lattosio e caseina ma anche glutine e similari può servire ad ottenere un miglioramento, ma non è detto che sia la soluzione.
      Dovrebbe in primis effettuare un esame completo delle feci, ed anche delle urine, per escludere cause di tipo virale e o parassitologico, magari approfondire con una visita specialistica da un gastroenterologo che le potrà escludere cause funzionali e/o patologiche.
      Potrebbe essere una colite magari accentuata dal nervosismo ed ansia, si dice infatti che la pancia è la nostra seconda testa, li vi scarichiamo tutti i pensieri che non vogliamo/possiamo affrontare in questo momento;
      Eviti tutto ciò che contiene zuccheri semplici, eviti cioccolato, eviti zuccheri sintetici come dolcificanti vari, limiti le leguminose, eviti bevande gassate e succhi di frutta.
      le consiglio comunque una visita specialistica.
      Resto a sua disposizione,
      cordialmente

      28 Luglio 2015 alle 17:24
  7. Federica scrive:

    Grazie dottoressa per la Sua gentile risposta, andrò a fare una visita subito dopo le vacanze estive.
    Saluti

    29 Luglio 2015 alle 16:06