Domanda:
Correlazione tra allattamento e dimagrimento.
Buongiorno,
ho partorito tre mesi fa con cesareo.
Sto allattando mio figlio al seno, sono seguita da una nutrizionista e mi sto allenando.
In gravidanza ho preso 11 kg, 7 persi al parto gli altri da allora non sono più andati via.
Mi chiedevo quindi se l’allattamento bloccasse in qualche modo il processo di dimagrimento e se la perdita di peso avvenga dopo un po’ di mesi dal parto.
Grazie per l’attenzione.
Risposta:
Gentile signora,
mi sono spesso sentita porre la sua domanda, ebbene le considerazioni da fare sono varie e ovviamente cambiano da persona a persona in funzione di molteplici fattori.
La gravidanza comporta numerosi cambiamenti, nel corpo di una donna, indotti dagli ormoni che agiscono, a partire dal microbiota intestinale e vaginale sino ad una condizione di resistenza insulinica fisiologica.
La gravidanza viene infatti considerato uno “stato diabetogeno”, in cui si ritrova la donna, dove si assiste ad una ridotta tolleranza ai carboidrati, con un conseguente incremento della secrezione di insulina che si traduce in un accumulo di grasso soprattutto a livello sottocutaneo (in genere localizzato su glutei e cosce).
Tutto ciò serve a garantire il giusto apporto di energia al feto, una riserva energetica per gli ultimi mesi della gravidanza e durante l’allattamento.
Secondo alcuni studi, tra cui: Rev Endocr Metab Disorr. 2019 Jun;20(2):197-206. doi: 10.1007/s11154-019-09503-1. “Prolactin and human weight disturbances: A puzzling and neglected association” – Luis G Sobrinho, Nelson D Horseman, si dimostra che vi è una correlazione tra accumulo di grasso e livelli di prolattina elevati, come nel caso dell’allattamento.
L’ossitocina infatti fa sì che la prolattina venga prodotta per aumentare i livelli di sintesi del latte materno, nutrimento per il bambino.
Ovviamente la prolattina aumentata non può essere l’unico fattore responsabile di una difficoltà a perdere peso.
Di contro, l’allattamento al seno comporta un maggior dispendio energetico, basti pensare che per produrre 750ml di latte si consumano circa 560Kcal, ogni qualvolta allattate state anche consumando molta energia.
In generale, per i primi 40 gironi post parto è sconsigliabile iniziare a seguire diete con restrizioni caloriche volte al dimagrimento, è più utile affidarsi ad un professionista per essere guidate verso una corretta alimentazione, sana ed equilibrata e che apporti tutti i nutrienti utili allo sviluppo e alla crescita del bambino e del suo microbiota, oltre cha a mantenere un corretto stato di salute della madre.
L’allattamento, inoltre, è utile poiché favorisce le normali contrazioni uterine, che consentono all’utero di ritornare alle dimensioni pre-gravidanza e quindi di avere un addome più piatto.
Inoltre, nel caso di un dimagrimento rapido, non bisogna sottovalutare la possibilità che le tossine in eccesso, normalmente accumulate dei grassi, possano riversarsi nel torrente circolatorio in quantità maggiore e contaminare il latte materno compromettendo la corretta crescita del bambino.
Una perdita di peso eccessivamente rapida può compromettere la produzione del latte materno anche in termini di quantità oltre che di qualità. Mi raccomando, ricordarsi di bere e di idratarsi bene per favorire la produzione di quantità ottimali di latte.
Altro fattore da non sottovalutare è la tiroide, il più delle volte si può andare incontro ad una tiroidite post parto, legata ad una probabile reazione eccessiva del sistema immunitario verso la tiroide che, generalmente, rientra entro 12 mesi spontaneamente.
Alcuni consigli che mi sento di darle sono:
- Non mangiare per due, bisogna assumere porzioni varie e rapportate ai reali fabbisogni;
- Tenga un diario alimentare riportando anche le emozioni provate;
- Si faccia aiutare da un nutrizionista, a cui rivolgere dubbi e perplessità senza sentirsi giudicata o frustrata;
- Cerchi di rilassarsi, deve recuperare le forze, si ricordi che ha affrontato un parto e sta allattando;
- Non abbia fretta e dia tempo a sé stessa, il su corpo ha bisogno che passi qualche mese prima di poter riprendere a comportarsi come in pre-gravidanza;
- Ma il più importante è forse quello di mangiare in modo corretto ed equilibrato, il giusto apporto di nutrienti e minerali è fondamentale per lei e per il suo bambino.
Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.