Domanda:
Ernia iatale e ipotiroidismo.
Buonasera Dottoressa,
da un po’ di tempo non riesco più a controllare il mio peso, cosa che prima mi riusciva piuttosto bene, in più, soffro anche di una forma cronica di ipotiroidismo.
Il mio dottore sostiene che devo continuare la cura con Eutirox e, in funzione dei valori della tiroide, che la situazione è sotto controllo.
In realtà è da un po’ che non mi sento bene e non capisco se ciò dipende dalla tiroide o da altri fattori, non so più cosa pensare e le sarei grata se mi desse qualche chiarimento.
Ho una sensazione di fatica cronica addirittura, anche solo parlando per un periodo di tempo più lungo, avverto affanno e difficoltà nella respirazione, ho fatto anche due spirometrie e vari ECG da cui non è emerso nulla.
Ho sempre sonno e, anche seguendo una dieta equilibrata e facendo sport tutti i giorni (per un ora al giorno), il peso continua ad aumentare (ho messo 13 kg nel giro di qualche anno) e ciò aumenta la fatica nello sport che prima riuscivo a fare normalmente.
Pur seguendo una cura specifica con Bioscalin (shampoo, fiale, pillole ecc.) per frenare la forte caduta di capelli, non ho ottenuto risultati e anche la pelle non ha un bell’aspetto.
Ho un gonfiore addominale che parte dallo sterno e arriva fino al basso ventre, tanto che sembra un palloncino, a seguito di gastroscopia è stata evidenziata anche un’ernia iatale, inoltre, ho un problema ormonale tale da causarmi problemi di fecondazione pur sottoponendomi a cicli di fecondazione assistita.
Pur avendo sempre avuto diagnosi sempre positive dai diversi dottori cui sono stata, continuo a non sentirmi bene e spero che da quanto le ho scritto possa dirmi qualcosa.
La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un suo gentile riscontro.
Risposta:
Buongiorno,
in base a quanto ha scritto, premetto che l’aumento dell’Eutirox è opportuno che sia valutato dal suo endocrinologo in funzione alle analisi ed al suo quadro clinico.
Per valutare il motivo del gonfiore addominale, le consiglio di effettuare indagini più approfondite come eco addome, ma anche analisi delle feci per rilevare eventuale disbiosi intestinale.
Tenga presente che l’ernia iatale non va sottovalutata, ma è opportuno seguire una alimentazione ed uno stile di vita corretti, il gonfiore sotto al seno, all’altezza dello sterno potrebbe infatti essere dovuto proprio all’ernia.
Anche l’eccessiva attività sportiva, non è detto che le faccia del bene, ci sono degli esercizi di sala che è sconsigliato lei pratichi a causa dell’ernia iatale.
Per quanto riguarda la caduta di capelli potrebbe effettuare delle analisi del sangue, in modo da valutare se si tratta di alopecia androgenetica o altro, anche se le consiglio una visita tricologica e/o endocrinologica.
Può dosare le seguenti sostanze, Testosterone totale, DHT, DHEA-S, Delta 4 androstenedione, 3 alfaandrostanediolglucoronide, 17 OH Progesterone, Cortisolo, TSH, PRL, SHBG oltre che valutare la sideremia.
Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.