Dr.ssa Veronica Palermo
BIOLOGO - NUTRIZIONISTA NAPOLI

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L’umore può essere condizionato dal tipo di alimentazione?

18 Settembre 2015

Domanda:

Umore

Umore e alimentazione.

Salve,

ho letto un articolo riguardo al fatto che frutta e verdura hanno effetti sullo stato d’animo.

Ho l’umore basso da un po’ di tempo perché soffro di attacchi di panico e ansia anche se mangio verdure miste giornalmente, carote, semi di lino, ceci mais ecc. mentre pasta, riso e carboidrati in genere li assumo solo raramente.

Volevo chiederle se, questo stato d’animo, possa essere causato dalla carenza di questi alimenti.

Aggiungo che, almeno tre volte a settimana, mangio pesce, una volta a settimana carne di cavallo, poi uova e tacchino, ma niente formaggi.

La ringrazio in anticipo,
Cordialmente.

 

Risposta:

Buongiorno,

esistono diversi alimenti in grado di influire in modo positivo sul tono dell’umore oltre alla frutta e alla verdura, contenenti importanti minerali in grado di agire in questo senso, anche i carboidrati quali orzo, pane, pasta, avena, farro, ecc.

Non conoscendo la causa degli sbalzi di umore, nel suo caso specifico, le consiglio di consultare uno specialista del settore.

Un consiglio generale che posso darle, è di non eliminare i carboidrati complessi dalla sua alimentazione, come dimostrato anche da un trial clinico effettuato dal ricercatore Grant D. Grinkworth della CSIRO, Food and Nutritional Sciences – Adelaide.

 

Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.

Un commento
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  1. Paul scrive:

    Ho avuto anche io un problema molto simile e istintivamente mi sono buttato sui carboidrati (una specie di sfogo), ma poi ho cominciato a metter su un po di pancia e allora ho cominciato a diversificare i miei sfoghi, ma anche se mi sentivo meglio d’umore, la linea ne risentiva.
    Poi, alla fine mi sono rivolto ad una nutrizionista esperta 😉 e le cose sono cambiate 🙂

    PS. dimenticavo, a parte il cibo, ho trovato, anzi ritrovato, un altro modo per sfogare. Ho ripreso ad andare in palestra…

    2 Ottobre 2015 alle 15:01