Denominazione di vendita ed elenco delle sostanze
La lezione di oggi si intitola: Denominazione di vendita ed elenco delle sostanze.
Come vi avevo promesso, continua il corso on-line di come leggere le etichette alimentari.
Vi ricordate l’immagine che riassumeva le 10 cose che si devono osservare quando si sta per comprare qualcosa?
Analizziamo insieme il significato dei vari punti.
Cos’è la denominazione di vendita???
La denominazione di vendita altro non è che la descrizione del prodotto, in modo che l’acquirente non sia tratto in inganno, quindi deve comparire una denominazione univoca (maionese, farina 00, ecc.) e successivamente la casa produttrice può scegliere di affiancare anche un nome di fantasia.
Quali sono le sostanze in elenco e cosa indicano?
Come già accennatovi le sostanze contenute nel prodotto (compresi additivi e acqua, se supera il 5%) devono essere indicate sull’etichetta in ordine di peso decrescente,a volte però troviamo la dicitura “in proporzione variabile”, vuol dire che nessun ingrediente è prevalente rispetto agli altri.
Tra gli ingredienti rientrano anche gli aromi e gli additivi.
I primi possono essere artificiali o naturali; quando troviamo scritto genericamente “aromi” significa che si tratta di aromi artificiali, prodotti in laboratorio quindi la dicitura sarà “AL GUSTO DI…” diversamente, se compare la dicitura “aromi naturali” si tratta di essenze, estratti o succhi ottenuti da materie vegetali e troveremo la dicitura ” A BASE DI…“
Inutile dire che è meglio preferire quei prodotti che contengono aromi naturali…
Adesso passiamo alla nota dolente: Additivi.
Quanti di voi sanno cosa sono gli additivi? E quanti arrivano a leggerli sulle etichette alimentari?
Si tratta di sostanze,autorizzate dalla legge italiana solo per determinati alimenti e in quantità ben precise, usate per diversi motivi, ritroviamo coloranti, emulsionanti, antiossidanti, edulcoranti ad ognuno corrisponde una sigla dalla lettera E e da un numero: le sigle da E100 a E199 indicano i coloranti, quelle da E200 in sù, si usano invece per gli altri tipi di additivi.
- E100 – E199: coloranti;
- E200 – E299: conservanti;
- E300 – E399: antiossidanti, regolatori di acidità;
- E400 – E499: addensanti, stabilizzanti, emulsionanti;
- E500 – E599: regolatori di acidità, antiagglomeranti;
- E600 – E699: esaltatori di sapidità;
- E900 – E999: additivi vari;
- E1100 – E1599: altri prodotti non elencati in precedenza.
- E 951 (Aspartame) Cancerogeno, come si evidenzia da molti studi!!!!
Alcuni di questi potrebbero contenere OGM (Organismi Geneticamente Modificati) o, in alcuni soggetti, indurre allergie o amplificarne i sintomi..
Consiglio quindi di scegliere i prodotti privi di additivi o comunque con un numero ridotto di questi.
Per ogni additivo è fissata la DGA : Dose Giornaliera Accettabile (quantità di additivo che può essere ingerita giornalmente e complessivamente senza la comparsa di effetti indesiderati).
Buona giornata a tutti e mi raccomando, divulgate ed informate, perché l’informazione ci rende consapevoli, forti e ci da la possibilità di scegliere quello che per noi è meglio!
Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.