Dr.ssa Veronica Palermo
BIOLOGO - NUTRIZIONISTA NAPOLI

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Lo zucchero raffinato tossico come il fumo e l’alcool.

23 Ottobre 2012 di Dr.ssa Palermo

zucchero bianco nel cucchiainoA rivelare la nocività di questo ingrediente è un gruppo di esperti dell’università di San Francisco, che in un articolo pubblicato dalla rivista Nature dal titolo “Sanità pubblica:la verità sulla tossicità dello zucchero”,  ha messo in evidenza come i danni provocati da questo alimento siano molto simili a quelli dati dall’alcoolismo.

Secondo gli scienziati, Robert Lustig, Laura Schmidt e Claire Brindis, lo zucchero non fornisce solo calorie, ma nelle quantità consumate in occidente cambia il metabolismo, alza la pressione, altera i segnali ormonali e causa danni significativi al fegato.

Da questo studio, sembrerebbe che i pericoli per la salute sono largamente simili a quelli che si hanno bevendo troppo alcool, che non a caso deriva dalla distillazione dello zucchero”.

…e c’è di più!

Secondo gli scienziati che hanno condotto lo studio questo ingrediente, così usato e diffuso in tutto il mondo,  è uno dei principali responsabili dei 35 milioni di morti l’anno per malattie come il diabete o problemi cardiocircolatori.

Naturalmente, anche in questo caso a fare la differenza sono soprattutto le quantità;

Ad esempio: negli Stati Uniti l’apporto quotidiano di calorie date esclusivamente dallo zucchero è spesso pari o superiore alle 500 unità.
Ciò vuol dire che più di un terzo delle calorie ingerite ogni giorno dagli americani deriva solo da questo ingrediente.
Il problema dunque è che nel mondo, e specie in alcuni Paesi ricchi se ne assume troppo e ciò può portare nel tempo a malattie anche gravi!!!

Gli studiosi non stanno parlando di proibire lo zucchero, ma questo deve diventare una preoccupazione dei governi, che dovrebbero rendere il consumo di zucchero meno conveniente, e allo stesso tempo far capire il messaggio alla popolazione”.

Oltre allo zucchero poi, ci sono una serie di altre “varianti”,  presenti comunemente in tanti cibi, che non sono meno pericolosi del classico zucchero.

E allora come prevenire le pericolose malattie derivanti da un consumo eccessivo di questo ingrediente?

Sicuramente limitandone il consumo, imparando a mangiare e bere cibi e bevande meno zuccherate e cercando di optare comunque per i dolcificanti naturali, come il miele, che a parità di quantità hanno un potere dolcificante superiore a quello dello zucchero!

Leggere le etichette e sapere cosa si sta realmente comprando per noi e per i nostri cari, indirizzando quindi la nostra scelta sui prodotti migliori, è un’arma che il consumatore ha per se stesso e per influenzare i produttori, sempre più sensibili al guadagno fine a se stesso che alla salute dei cittadini.

Public health: The toxic truth about sugar
Robert H. Lustig, Laura A. Schmidt & Claire D. Brindis
Nature 482, 27–29 (02 February 2012) doi:10.1038/482027a
Published online 01 February 2012

 

Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.

2 commenti
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  1. Eduardo scrive:

    O RICONOSCERSI E TACERE (NEL ROMANZO DEI RISORTI) O RESTARE IRRICONOSCIBILI E IMMORALI (NEL MONDO DEI MORTI). Esistere qualche altra strada oltre a quella della mente? GLI STORICI DELLE RELIGIONI SI SONO SEMPRE DOMANDATI SE IL RITO ABBIA PRECEDUTO IL MITO O VICEVERSA.

    24 Marzo 2013 alle 11:20
  2. Carlo Bonavita scrive:

    Non è di adesso che manipolano alimenti, bevande e farmaci. Anche se alcuni lustri fa esistevano delle norme più severe e con Personale preparato. Oggi è una giungla. Sono protetti dalla Legge non LEGGE. Le pene sono ridicole. Io onestamente non sapevo che nei farmaci, cibi e bevande mescolavano tutte queste porcherie. Una DEMOCRAZIA per essere DEMOCRAZIA credo che debba esistere un TRIBUNALE del POPOLO, altrimenti tutti questi appelli sono soli per pochi. UNA NOTEVOLE GRAVITÀ ALLA SALUTE PUBBLICA. LE AUTORITÀ CHE HANNO l’OBBLIGO DI SALVAGUARDARCI, SI CONSOCIANO CON. QUESTI ASSASSINI DI PROFESSIONE. L’UNICA VIA d’USCITA PUNIRE le AUTORITÀ TRAMITE IL TRIBUNALE DEL POPOLO E DOPO FARE AZIONI NOTTURNE PUNITIVE VERSO GLI AUTORI. ANDARLI A STANARE ANCHE SE SONO AGHI NEI PAGLIAI E DARLI IN PASTO AL POPOLO!

    25 Aprile 2014 alle 16:07