Dr.ssa Veronica Palermo
BIOLOGO - NUTRIZIONISTA NAPOLI

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Cibo e modulatori genici.

14 Novembre 2016 di Dr.ssa Palermo

Le molecole degli alimenti, dette modulatori genici, possono influenzare il DNA delle cellule umane, quali conseguenze?

modulatori genici e alimentazione

I modulatori genici e l’alimentazione.

È doveroso fare una premessa circa la composizione in oligoelementi e nutrienti dei diversi alimenti;

Sempre più spesso si sente parlare di diversità fenotipica dei prodotti agro-alimentari, ma cos’è?

La diversità fenotipica dei prodotti agro-alimentari non è altro che la composizione di quest’ultimi, che varia in funzione al rapporto tra diverse specie vegetali e razze animali, al differente metodo di coltivare o di allevare, che non sempre fanno si che i prodotti risultanti siano in sintonia con uno stato di salute desiderabile di chi li assume.

La genomica nutrizionale ha fornito una visione nuova, sugli effetti che le molecole contenute negli alimenti, dette appunto “modulatori genici”, possono avere direttamente sul DNA delle cellule umane, attivando o spegnendo la produzione di enzimi capaci di agire nella regolazione della resistenza al sovrappeso ed obesità.

Vi state chiedendo quindi quali sono queste molecole ed in quali cibi si ritrovano?

I modulatori genici sono contenuti nelle molecole di natura vegetale e marina, quindi alghe, pesce, legumi, frutta secca, olio extravergine d’oliva, cereali integrali, e non dimentichiamoci della frutta.

Ad esempio:

  • Gli isoflavoni, sono presenti nella soia;
  • I flavoni sono presenti in: esperedina negli agrumi, a seguire la luteolina nel limone, oliva e sedano, l’apigenina nel sedano e prezzemolo, la Rutina nella cipolla, mela, uva, broccoli e tè;
  • I flavonoli (quercitina, micetina, kamferolo) sono presenti in: quercitina, tè cipolle, broccoli, fagioli, mele, uva e cereali;
  • Gli omega-3 (EPA, DHA, Acido Linolenico): pesce, olio extravergine d’oliva, semi di lino, frutta secca;
  • etc…

Come si potrà dedurre è impensabile eliminare alcuni alimenti dalla nostra alimentazione, soprattutto se il nostro obiettivo è una perdita di massa grassa e nessuna pillola potrà sostituire realmente e con la stessa efficacia queste molecole ed è ancor più impensabile è farlo a vita.

Ecco che allora lo spuntino di metà mattina diventa un buon momento per fare il pieno di alcuni modulatori genici.

Dei buoni spuntini sono quelli a base di frullati o spremute di frutta di stagione o vegetali, inoltre svolgono un’azione antiossidante e alcalinizzante della matrice extracellulare e del tessuto connettivo.

L’acidificazione infatti tra le varie conseguenze a quella di portare una variazione di pH dei tessuti, con carenza di ossigeno nelle cellule e quindi un elevato processo di infiammazione dapprima a livello locale poi via via sistemico con conseguente blocco della perdita di massa grassa e peso!

Per fare il pieno di antiossidanti e sapere quali vegetali ne contengono in maggior quantità si fa riferimento all’indice ORAC; sappiamo che i livelli di assunzione giornalieri consigliati sono circa 5000 ORAC.

100 g di melagrana ne contengono 6030, a scendere il succo d’uva nera ne contiene 5216, poi pompelmo rosa 1188 e spremuta d’arancia 1142, il cavolo violetto ne contiene per 100 g 6552, la barbabietola rossa 3632, i broccoli 3529, la melanzana 1414 mentre la carota che comunemente si assume solo 107.

Ovviamente non dimentichiamoci di un alimento altrettanto importante… L’ACQUA!

Per sapere quale sia la quantità d’acqua giornaliera che ognuno di noi deve assumere basta moltiplicare 30 ml per kg di peso corporeo, tenendo presente che se la temperatura esterna diventa elevata si perde più acqua con la sudorazione, quasi il doppio che in un clima freddo, e quindi si possono superare anche i famosi 2 litri di acqua al di.

Ricordiamoci che è preferibile bere 1 bicchiere di acqua ogni ora fino ad arrivare a 10 piuttosto che tutta insieme.

Buono spuntino a tutti.

La prossima volta vedremo invece come gestire in modo corretto e consapevole un pranzo a casa e fuori casa.

 

Saluti cordiali,
Dr.ssa V. Palermo nutrizionista a Napoli.

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